Grazie alla validità universale dei presupposti neurofisiologici operativi su cui si fonda, la Biomusia può essere applicata proficuamente, senza limiti di fasce di età, in qualsiasi situazione di disagio: dal semplice disagio caratteriale (ragazzi border line, con problemi di socializzazione, di apprendimento o di devianza, ecc.), al disagio psichico (psicosi: autismo, schizofrenie, sindromi distimiche, ecc.; nevrosi: ossessive, fobiche, ecc.; demenze; ecc.), al vero e proprio disagio fisico (sindrome di Down, audiolesi, tetraplegici, comatosi, ecc.) e in particolare trova utile riscontro come disciplina preventiva nell’ambito del settore educativo.